MISSIONE MOCODOENE - MOZAMBICO

 

"il sentiero verso il villaggio
non è troppo lungo
per chi vi porta il Signore"


Storia della Missione di Mocodoene

Iniziano insieme Don Bruno Moreschi e Don Pietro Minelli, poi Don Bruno passa alla Missione di Morrumbene e rimane a Mocodoene Don Pietro Minelli. Durante la sua permanenza la Missione assistette ad un vero e proprio miracolo. All’inizio erano presenti due volontarie, ma poi una, Sabina Gasparini, dovette abbandonare per motivi di salute e pertanto rimase fino al 2006 solo Luisa Lorenzini.Sostenuti dall’incessante e straordinaria opera della Associazione di Gardone V.T., “Alba del Millennio” e dal contributo di altre associazioni e persone generose trasformarono tutta la Missione a partire da Mocodoene, avviando un processo virtuoso di promozione di tutto il territorio. Nel 2006 la Congregazione “Sacra Famiglia di Nazareth” del Beato Padre Giovanni Piamarta accettò l’invito di Don Piero, del Vescovo di Brescia Sua Ecc. Mons. Giulio Sanguineti , e del Vescovo di Inhambane Dom Alberto Setele, di assumere la conduzione della Missione. In data 7 marzo 2006 arrivò a Mocodoene Padre Modesto Venturini. Lo raggiunsero il 15 di aprile due chierici angolani della Congregazione, Higino Nazario Corentino e Antonio Tchindjenge, inviati nella Missione per fare il loro anno di Tirocinio. Il giorno 30 di settembre si aggiunse a loro Padre Giacomo Marietti. Il cammino continua sulle basi di ciò che fu fatto con lo sguardo orientato al futuro. [tratto da precedente sito zuzuma.it]

Informazioni di dettaglio:

La Missione fu fondata nel 1936. Durante gli anni successivi, anche per il verificarsi di conflitti armati, ha subito forti ripercussioni che hanno portato con se grandi problematiche ed una povertà diffusa. Nel 1999 la Missione è stata presa in carico da alcuni sacerdoti “Fidei Donum” della Diocesi di Brescia e affidata a Don Piero Minelli. Dall’arrivo di Don Piero Minelli si assistette ad un graduale miglioramento delle infrastrutture della missione che portarono alla costruzione di 5 edifici polivalenti dedicati alla formazione. Gli edifici costruiti contengono 16 aule che oggi ospitano ben 16 classi di scuola secondaria. Le stesse aule al pomeriggio sono poi utilizzate dagli alunni della scuola primaria, gestita da una durevole collaborazione con lo Stato che contribuisce al pagamento dei salari dei professori. Nel corso degli anni si sono attivati anche percorsi base di formazione professionale specializzati in modo da poter dare la possibilità di un futuro lavoro alla popolazione. [tratto da precedente sito zuzuma.it]

Pagina Zuzuma

 

Un passaggio di consegne

La Missione di Mocodoene, della Diocesi di Inhambane in Mozambico, ricostruita da Don Pietro Minelli, audace sacerdote "fidei donum" della Diocesi di Brescia, è stata affidata alle cure della Congregazione Sacra Famiglia di Nazareth del Beato Padre Piamarta.
Don Pietro con la collaborazione di un gruppo di volontari di Gardone Val Trompia e di Montirone si è rimboccato le maniche e, con l'aiuto della volontaria Luisa Lorenzini di Gussago che lo ha seguito in Africa, ha rimesso in piedi la Missione dei Frati Minori che la rivoluzione per l'indipendenza dal Portogallo e la guerra civile aveva distrutta e che il nuovo corso del governo del Mozambico nel 2000 ha riconsegnato alla Diocesi di Inhambane. In cinque anni è stata ricostruita la Chiesa parrocchiale, la casa dei sacerdoti, la casa delle suore, una struttura per i laici collaboratori, la scuola materna, le scuole primarie e secondarie (circa 2.000 alunni), gli ambienti per la formazione dei catechisti e dei formatori, la biblioteca, un grande salone per incontri e spettacoli allargati, il centro di formazione delle donne, il convitto per i ragazzi e le ragazze le cui famiglie abitano lontano, una casa di accoglienza per anziani soli perché abbandonati dalle proprie famiglie, un dispensario e le strutture per le macchine operatrici e gli attrezzi. Tutto ciò è stato possibile sia per il coraggio e l'impegno di chi era sul posto, sia per la generosità e la intelligente collaborazione di coloro che dall’Italia hanno dato il loro appoggio.
Ora questa missione che serve 55.000 abitanti su un territorio la cui estensione è di circa 100 km di diametro, è stata affidata ai padri Piamartini. Nel mese di marzo è partito il Padre Modesto Venturini che, ricco di una esperienza missionaria di 25 anni in Brasile e 6 in Cile, ha accettato di affrontare questo nuovo impegno in terra d'Africa. Ad aiutarlo gli sono stati affiancati due chierici angolani della Congregazione, che stanno svolgendo il loro periodo di tirocinio formativo. Dalla fine del mese di settembre 2006, la Comunità religiosa è definitivamente costituita con l'insediamento di Padre Marietti Giacomo.
Alla Congregazione di Padre Piamarta la Chiesa di Brescia e quella di Inhambane affidano il compito di far crescere e maturare il seme gettato. Il carisma di Padre Piamarta, che già in Italia, in Brasile, in Cile e in Angola ha formato schiere numerosissime di giovani, ora si mette a disposizione della Chiesa e della società civile del Mozambico per dare il proprio contributo educativo e formativo.
[tratto dal Calendario Missione Mocodoene 2007]

Attualità:

Giornale di Brescia 26.05.2010
Bresciaoggi 26.05.2010
Estratto notiziario Teletutto 26.05.2010

Africa violenta in Mozambico
Aggressione di Padre Giacomo Marietti
Ferito nella missione da rapinatori armati
   
   

Archivio storico:

 

Notiziario SCAIP Aprile 2006
(pag. 11 - Articolo di P. Modesto Venturini)

Missione Mocodoene 2007:
insediamento di Padre Giacomo Marietti

Notiziario SCAIP Aprile 2007
(pagina 8 - Associazione Alba del Millenio Onlus)

 

 

 

 

   

 

LE FOTOGRAFIE DI MOCODOENE

Dalla raccolta personale di Don Piero
e dal Calendario Missione Mocodoene 2007

 
 

 

VIAGGIO IN MOZAMBICO (gennaio 2008)

 

Nuova Missione in Mozambico:
dal Bresciaoggi 07.01.08

Si era recato ai primi di dicembre in Burundi, Diego Peli, sindaco di Concesio, ad inaugurare la scuola di Gitega, accompagnato da alcuni amministratori e rappresentanti delle associazioni di volontariato. Ora ... un nuovo viaggio in Africa, accompagnato da mons. Dino Osio e don Piero Minelli, rispettivamente parroci delle parrocchie di S.Antonino martire alla Pieve e S. Andrea apostolo dell'omonima frazione, in Mozambico dove una parrocchia è stata guidata da don Piero Minelli che due anni fa è ritornato in Italia. ma non ha dimenticato il Mozambico e l'esperienza vissuta a contatto con una realtà tanto diversa dall'Italia. Il sogno di poter ritornare a visitare quei luoghi si è fatto sempre più forte, ma ha trovato nel sindaco di Concesio il sostegno necessario per trasformarsi in realtà. L'obiettivo sarà quello (come in Burundi) di creare le condizioni per un «ponte» con Concesio, grazie all'impegno delle associazioni, presenti sul territorio.

Il testo integrale dell'articolo

 

 


 

 

 
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