SS VIGILIO E GREGORIO MAGNO IN SAN VIGILIO

 

La comunità cristiana in S. Vigilio V.T. risale al periodo antico in cui i monasteri benedettini, in particolare quello dei SS. Faustino e Giovita, eretto in Brescia nel sec. IX, esercitavano il possesso su alcuni terreni locali. È di quell’epoca la chiesetta di S. Vigilio in monte che ancora oggi domina dall'alto l'abitato. La vita della comunità successivamente si raccoglie intorno alla chiesa di S. Gregorio Magno edificata al centro del paese nel 1237. Si trattava di una piccola cappella poi divenuta parrocchiale nel 1632 anno in cui fu rifatta completamente.

La chiesa subì alcune trasformazioni, le più recenti sono del secolo XVIII e l'ultima del 1932 quando fu prolungata di altre due campate.

In quell’anno fu consacrata al culto divino da Mons. Giacinto Gaggia, allora vescovo ausiliare di Brescia. Nella sua parte anteriore si può intravedere la sagoma dell'attuale chiesa parrocchiale.

 

L'interno è scandito da quattro cappelle per lato con volte a botte, si notano una serie di dipinti, collocabili tra il '500 ed il ‘700, che arricchiscono le pareti delle cappelle e dell'altare maggiore. Fra questi spicca la tela della Pietà, forse un'opera del Richino, dipinta in età giovanile (1545-1550), mentre sull'altare maggiore domina la pala raffigurante la Madonna con il Bambino incoronata dagli angeli e venerata dai SS. Gregorio papa e Vigilio vescovo di Trento. Il patrimonio artistico comprende anche un dipinto di Pietro Marone raffigurante la Madonna con Bambino. Lungo le pareti della navata e della controfacciata sono alcuni affreschi strappati, provenienti dall'antica chiesetta di S. Velgio raffiguranti la Madonna con Bambino, i SS. Vigilio, Rocco, Sebastiano, Giovanni Battista ed altri. Essi sono datati tra il XIV ed il XVI secolo. Il pittore Giuseppe Remida ha firmato, invece, una serie di dipinti ad olio su tela, distribuiti sulle pareti delle cappelle che raffigurano scene dell'Antico e Vecchio Testamento.

In questi anni si susseguirono vari presbiteri. Tra questi don Pietro Massolini (1927-1932), nel cui necrologio si accenna all'Azione Cattolica, Don Giuseppe Mazzoldi (1932-1969) che abbellisce e arreda la chiesa con gusto e raffinatezza. Un ruolo particolare assume la presenza dei vicari parrocchiali, o curati, che nel secolo scorso affiancano i parroci, da don Aloisio a don Gino Zoli e altri. E’ con essi che ha particolare sviluppo l'attenzione alla gioventù, incrementata anche dall'arrivo delle Suore Ancelle della Carità (1941-1983) a servizio della scuola materna e delle ragazze.

Oggi la parrocchia è impegnata nel completamento e ristrutturazione dell'oratorio per offrire alle nuove generazioni un luogo dove vivere quel "laboratorio della fede" tanto auspicato da Giovanni Paolo II..

In ottobre 2019 la comunità si commiata dal parroco Don Domenico Castelli, destinato dal Vescovo ad altri incarichi e si appresta ad accogliere il nuovo Parroco Don Edoardo Sartori.

recapiti Parrocchia:
25062 Concesio (BS) - Largo Caprioli Elena, 11 - Tel. 030 2751278

recapiti Oratorio:
25062 Concesio (BS) - Via Rizzardi Luigi, 5


 

 

 
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